La minaccia non sono le falsificazioni, ma le reti che le gestiscono.
Protezione del marchio
Pubblicato 19 dic 2025
L'attività contraffatta nei mercati online è evoluta da repliche isolate a sistemi coordinati che operano con coerenza industriale. Secondo stime congiunte dell'OCSE e dell'EUIPO, il commercio di contraffazione rappresenta circa il 2,3 percento del commercio globale nel 2025. Questi sistemi non sono attori informali che improvvisano copie di prodotti. Sono reti strutturate con pipeline di approvvigionamento condivise, percorsi di distribuzione sincronizzati e comportamenti che scalano attraverso molteplici identità di venditori.
In superficie, i mercati appaiono frammentati, con migliaia di venditori indipendenti che offrono prodotti simili. Un'analisi basata su segnali rivela una realtà diversa. Le strutture di inserzione ripetuta, le immagini dei prodotti clonate, la convergenza dei prezzi ristretti e le spedizioni che originano dagli stessi cluster geografici indicano costantemente attività coordinate piuttosto che venditori isolati. I test dei prodotti espongono frequentemente incoerenze o caratteristiche contraffatte.
Ciò che sembra distribuito nell'aspetto spesso funziona come una rete coordinata unica operante attraverso molteplici identità digitali.
Un audit completo condotto da KPMG rafforza questa prospettiva. Gli ecosistemi di contraffazione vanno oltre l'erosione del marchio. Distorcono le dinamiche di mercato formali, erodono le entrate fiscali, eludono i requisiti normativi e introducono rischi significativi per la sicurezza dei consumatori. Prodotti che non soddisfano standard chimici, strutturali o di conformità circolano in mercati in cui non dovrebbero esistere, creando esposizione per consumatori, marchi e istituzioni.
Nonostante la loro scala, queste reti lasciano tracce identificabili e misurabili. Le loro operazioni si basano su comportamenti ripetuti che diventano visibili quando i segnali vengono analizzati collettivamente:
• prezzi posizionati costantemente appena sotto quelli dei concorrenti legittimi
• descrizioni dei prodotti duplicate e schemi linguistici
• fotografia di catalogo riutilizzata e modelli di immagini
• cicli di riapprovvigionamento sincronizzati
• identità dei venditori che appaiono brevemente, elaborano alti volumi e scompaiono
Ognuno di questi elementi è un segnale debole da solo. Insieme, rivelano la struttura della rete.
L'architettura del mercato amplifica queste dinamiche. La creazione di store a bassa frizione, le infrastrutture di evasione globali e l'esposizione guidata da algoritmi consentono ai comportamenti di contraffazione di replicarsi rapidamente ed espandersi attraverso le regioni. La scala delle inserzioni rende quasi impossibile la rilevazione manuale, consentendo agli ecosistemi di contraffazione di adattarsi ed evolversi più rapidamente rispetto ai meccanismi di enforcement tradizionali.
Attraverso la ricerca industriale, emerge un chiaro cambiamento. I falsi non si comportano più come prodotti isolati. Si comportano come ecosistemi adattivi capaci di replicare schemi in tempo reale. Affrontare questo richiede rilevazione e intervento a livello di sistema.
La Rimozione della Contraffazione identifica e interrompe intere rotte di contraffazione quando appaiono cluster di segnali ripetuti.
Il Controllo dei Duplicati limita la proliferazione di schemi di imitazione che si evolvono in sciami di prodotti visivamente simili.
La Protezione del Mercato Grigio rileva le intersezioni dove beni autentici deviati e inventario contraffatto coesistono, creando rischi ibridi.
Il Controllo delle Deviazioni di Prezzo svela comportamenti di prezzo artificiali che indicano manipolazione coordinata tra i venditori.
La superficie mostra offerte competitive.
I segnali sottostanti rivelano strutture organizzate.
E in un ambiente commerciale globale in cui le reti di contraffazione evolvono più rapidamente della normativa, la difesa più efficace è la capacità di interpretare il sistema prima che scompaia nella scala.
Fonti:
OECD e EUIPO, 2025
Stima globale sulle dimensioni, struttura e impatto economico del commercio di contraffazione.
KPMG, 2025
Approfondimenti sui rischi regolatori, fiscali e di sicurezza dei consumatori generati dagli ecosistemi di contraffazione.
Ricerca di Settore, 2024–2025
Studi che analizzano schemi ripetuti attraverso i mercati online, inclusa la duplicazione degli annunci, la convergenza dei prezzi e il comportamento coordinato dei venditori.
Modelli di Analisi Basati su Segnali, 2024–2025
Schemi aggregati multi-mercato derivati da segnali di prezzo, schemi di prodotto e comportamenti di rotta utilizzati per rilevare attività di contraffazione coordinate.

